Roma Bba: al via il concorso che premia la parte più bella della città

Mamma Roma e i suoi figli migliori: al via il concorso che premia la parte più bella della città

La quarta edizione del premio ideato da Paolo Masini è stata presentata presso il Dipartimento di Architettura di Roma Tre nel rione di Testaccio

Torna, anche quest'anno, “Roma Bpa – Mamma Roma e i suoi figli migliori”, il concorso che premia la parte più bella della città, fatta di associazioni, aziende, comitati, scuole e cittadini che, ogni giorno, si danno da fare per rendere migliore la capitale come raccontato tante volte dalla Città che resiste. La quarta edizione è stata presentata martedì 10 dicembre presso il Dipartimento di Architettura di Roma Tre, nel rione di Testaccio.

Tante le novità di quest'anno, in cui compaiono per la prima volta nuove categorie e collaborazioni, tra cui quella con il TgR Lazio, con la fondazione Adriano Olivetti che si occuperà in maniera particolare della responsabilità d'impresa delle varie aziende romane e con l’Anaci Roma (associazione nazionale amministratori di condominio), che da quest'anno premierà il progetto migliore all’interno della categoria “Roma abita bene”.

 

"La nostra idea di città-comunità sta prendendo corpo -  spiega Paolo Masini, presidente del premio -. Fino a oggi abbiamo realizzato più di 80 progetti, ma per essere sempre più incisivi c'è bisogno del contributo della parte migliore di Roma. Da un lato il mondo volontariato, che già fa molto, dall'altro quello delle aziende romane, che potranno contribuire a realizzare i progetti presentati attraverso beni, servizi, finanziamenti e ore-lavoro.” Per iscriversi c'è tempo fino al 9 febbraio compilando un modulo online disponibile sul sito www.romabpa.it. Le aziende che vogliono proporsi come sponsor, invece, hanno tempo fino al 31 marzo.

Le categorie quest'anno sono sette: Roma accoglie bene (dedicata al mondo della solidarietà, accoglienza e integrazione); Roma sviluppa bene (riservata a imprese e start up); Roma cresce bene (dedicata al mondo della cultura, dello sport e della memoria); Roma studia bene (per il mondo della scuola);  Roma bene comune (pensata per chi si prende cura della città, del decoro urbano e del verde); Roma abita bene (dedicata alle nuove esperienze condominiali e di vicinato); Roma parla bene (riservata all'universo dei media e della pubblicità). "Con quest’ultima categoria abbiamo voluto inserire un riconoscimento per quei giornalisti, web influencer e pubblicitari che raccontano le cose belle della città e che parlano di Roma con serietà e rispetto dei cittadini – continua Masini. Le parole sono importanti, si possono e si devono denunciare le difficoltà, mantenendo però uno stile e un’aderenza ai fatti consoni al mestiere che si svolge. Vogliamo riconoscere queste professionalità in un momento in cui i media hanno una grande responsabilità.

Alla presentazione sono intervenuti: Giovanni Longobardi , direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre; Cinthia Bianconi , presidente della Fondazione Adriano Olivetti; Rossana de Angelis , presidente Anaci Roma, David Diavù Vecchiato fondatore del Museo di Urban Art di Roma, Adriano De Nardis del forum Terzo settore Lazio e Luisa Arezzo, direttrice di ScuolediRoma.it. "Il Premio Roma Bpa Mamma Roma e i suoi figli migliori, coglie in pieno il pensiero di Adriano Olivetti. Responsabilità sociale di impresa, vicinato e creazione di comunità. Per questo lo sosteniamo" ha precisato Bianconi.
A giudicare i progetti sarà una giuria composta, tra gli altri, da Luca Barbarossa, Rebecca Spitzmiller e Carlo Fontana. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 9 maggio sempre al Dipartimento di Architettura di Roma Tre.

di GIULIA ARGENTI

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