I seggi, le assegnazioni e le percentuali confermeranno il senso di una sconfitta profonda che ha abbracciato fin da ieri sera ciascuno di noi.
Abbiamo perso e abbiamo perso male.
Il PD esprime consensi di poco superiori alla destra.
Penso che Renzi debba dimettersi subito, non aspettare il congresso. Non c'è più spazio né per la tattica, né per i ragionamenti. Adesso serve un gesto chiaro: una assunzione di responsabilità che non lasci spazio a equivoci .
Ricordiamoci che il blocco populista arriva al 50% dei consensi nel paese.
Provo a buttare giù alcune impressione a caldo.
1. Adesso dobbiamo fare opposizione. Sarà salutare e soprattutto sarà necessario. Opposizione nel senso di attenzione vigile, continua, determinata sui temi più importanti, come l'equità e la solidarietà, come i diritti civili.
2. Dobbiamo ricominciare a fare politica. È necessario più che mai offrire una visione, una prospettiva, soprattutto ai ragazzi. Abbiamo governato abbastanza bene, abbiamo tenuto i conti in ordine, ma non siamo riusciti a offrire un orizzonte più profondo. Anche se questo governo è stato un governo che ha prodotto alcuni risultati storici (penso alle Unioni Civili), che speriamo non vengano smantellate, non è stato sufficiente. Anzi, peggio: è stato inutile.
3. Il PD. Il PD deve ritrovare se stesso altrimenti scompare. E scompare tutto il centrosinistra, non solo il PD. Scompare perché è considerato (e spesso lo è) apparato, perché è percepito come luogo di potere, scompare perché non smettiamo di essere presuntuosi, distanti, antipatici. Scompare più di ogni altra perché le persone pensano che non siamo in grado di cambiare le cose. Scompare perché la politica va oltre la buona amministrazione e un governo attento dei processi. La politica è qualcosa di più. Investe le speranze e, purtroppo, anche le paure delle persone. Ce ne siamo scordati. E siamo stati sopraffatti.
Da una parte il racconto, dall'altra la realtà hanno creato un mix esplosivo.
Il racconto. Il racconto di un'invasione che non esiste, quella dei migranti. Però, lo dico io che sui migranti ho fatto molto e credo molto all'impegno, le persone hanno trovato un nemico, un colpevole. Il nostro compito era rassicurare oltre che accogliere. Non abbiamo rassicurato e abbiamo spiegato poco che i migranti sono solo i capri espiatori.
La realtà. La realtà è la crisi. La crisi nel mezzogiorno, più che mai devastante, una crisi che non offre speranza. In quella porzione di paese il PD non esiste. Se esiste è clientela, apparato, inciuci. Non è PD, è una roba strana che a me non piace per niente.